La Via Romea Germanica per le Scuole! L’Istituto Superiore “Marie Curie” di Pergine Valsugana (TN) prima scuola d’Italia ad iscriversi alla VRG




















Dai primi giorni di aprile 2024 una enorme frana ha investito nuovamente la pista ciclabile della Valsugana fra la località Pianello e la località Cornale, a cavallo delle province di Trento e Vicenza, sulla tappa Grigno-Cismon.
La frana è di enormi dimensioni e non si vedono soluzioni in vista a tempi brevi. Essendo la stretta del Cornale l’unico passaggio pedonale possibile, al momento non ci sono possibilità di passare a piedi o in bicicletta da Primolano a Cismon.
La ciclopedonale (unica via pedonale e ciclabile della zona) è chiusa dalla frazione Pianello – coordinate 45.948201, 11.724654
– fino al ristorante birreria Cornale – coordinate 45.937732, 11.723173
Si raccomanda ai pellegrini – a piedi o in bicicletta – di non provare a raggiungere Cismon lungo la superstrada in sinistra Brenta (SS47) poiché si tratta di una arteria a grande traffico, vietata ai pedoni, pericolosa e delimitati da alti guard-rail su entrambi i lati.
Unica soluzione: prendere il treno alla stazione di Primolano, fino alla successiva stazione di Cismon.
In mezzo, la stretta del Buttiston, non è percorribile. Si tratta di un tratto di valle – fra la Valsugana e il Canale di Brenta – largo non più di 250 metri e dove convivono la ferrovia, la strada statale, il fiume e la (ex) pista ciclabile, sotto un ripido versante di roccia instabile.
Com’è accaduto lo scorso 31 agosto, a Tenna, posta lungo la tappa n. 9 “Trento – Levico Terme”, sulla collina a dominare i laghi di Levico e Caldonazzo, dove nell’ambito del 3° Festival della Via Romea Germanica, l’organizzazione impeccabile della Pro Loco, con il supporto del Comune e la “regia” di Gigi Zoppello, giornalista, camminatore e profondo conoscitore di questi territori, hanno consentito l’intervento del nostro Presidente Mirko Pacioni nell’ambito del ricco programma escursionistico, educativo, culturale ed enogastronomico della giornata.
Vogliamo pertanto ringraziare coloro che hanno reso possibile l’evento e lo hanno partecipato: Sindaco di Tenna Marco Nicolò Perinelli, Vice Sindaco Loredana Camin, Presidente della Pro Loco Ciro Ruocco, Consigliere della VRG Cesare Cucinato.
Proseguiremo con sempre maggiore convinzione, insieme alle comunità locali, nel nostro impegno per potenziare il cammino della VRG quale importante strumento di valorizzazione e crescita culturale collettiva.
Dai primi giorni di aprile 2024 una enorme frana ha investito nuovamente la pista ciclabile della Valsugana fra la località Pianello e la località Cornale, a cavallo delle province di Trento e Vicenza, sulla tappa Grigno-Cismon.
La frana è di enormi dimensioni e non si vedono soluzioni in vista a tempi brevi. Essendo la stretta del Cornale l’unico passaggio pedonale possibile, al momento non ci sono possibilità di passare a piedi o in bicicletta da Primolano a Cismon.
La ciclopedonale (unica via pedonale e ciclabile della zona) è chiusa dalla frazione Pianello – coordinate 45.948201, 11.724654
– fino al ristorante birreria Cornale – coordinate 45.937732, 11.723173
Si raccomanda ai pellegrini – a piedi o in bicicletta – di non provare a raggiungere Cismon lungo la superstrada in sinistra Brenta (SS47) poiché si tratta di una arteria a grande traffico, vietata ai pedoni, pericolosa e delimitati da alti guard-rail su entrambi i lati.
Unica soluzione: prendere il treno alla stazione di Primolano, fino alla successiva stazione di Cismon.
In mezzo, la stretta del Buttiston, non è percorribile. Si tratta di un tratto di valle – fra la Valsugana e il Canale di Brenta – largo non più di 250 metri e dove convivono la ferrovia, la strada statale, il fiume e la (ex) pista ciclabile, sotto un ripido versante di roccia instabile.
Un viaggio lento tra natura, storia e spirito di comunità
La terza via europea di pellegrinaggio celebra il successo di Cammini Aperti 2024, un progetto che ha valorizzato i cammini italiani all’insegna della lentezza, dell’accessibilità e della sostenibilità.
Il weekend del 14 aprile ha segnato la brillante conclusione di questa iniziativa, che ha intrecciato un filo di scoperta attraverso 42 escursioni in tutto il Bel Paese: 2 per ogni Regione e Provincia Autonoma, con la partecipazione entusiasta di migliaia di amanti del trekking e dei cammini.
L’iniziativa ha aperto le porte a un turismo lento e sostenibile, invitando camminatori di ogni livello a immergersi nei paesaggi italiani, riscoprendo il valore di un passo consapevole e rispettoso dell’ambiente.
In questa edizione, la Via Romea Germanica ha brillato con un percorso incantevole in Alto Adige, lungo il fiume Isarco. I partecipanti hanno potuto assaporare la maestosità di paesaggi mozzafiato e fortezze storiche. Nel Veneto, il cammino di Monselice si è rivelato un vero gioiello, un anello di 4 km che ha fatto eco alle parole di Cibotto, definendolo “la passeggiata più bella del Veneto”.
In altre parti d’Italia si sono svolti eventi collaterali come a Forlì, dove più di 100 persone hanno esplorato 5 km di storia, natura e biodiversità lungo l’argine del fiume Ronco. Questa iniziativa è stata anche l’occasione per contribuire al monitoraggio di un tratto della tappa n° 25 e dello stato della segnaletica dopo l’alluvione che ha colpito la Romagna nel maggio del 2023.
L’Orvieto Walking Marathon ha registrato un’affluenza record di 1200 iscritti, confermando la Via Romea Germanica come partner d’eccellenza.
Cammini Aperti è stato un’occasione unica per prendersi il tempo di scoprire e ri-scoprire il proprio territorio a passo lento, ammirando con occhi nuovi paesaggi incontaminati, borghi pittoreschi e siti archeologici di grande valore. Un’esperienza che ha permesso di valorizzare il patrimonio italiano e di sensibilizzare il pubblico verso l’importanza della tutela dell’ambiente e della promozione di un turismo sostenibile.
Un ringraziamento va a tutti coloro che hanno reso possibile questa iniziativa: associazioni, enti territoriali, volontari e, in modo speciale, le guide ambientali, cuore pulsante di questa avventura.
Mentre l’edizione 2024 si archivia tra i ricordi, lo sguardo si rivolge già al 2025, anno del Giubileo. La Via Romea Germanica si propone come itinerario ideale verso Roma, promettendo un viaggio di fede e spiritualità. Un cammino che invita a scoprire l’Italia con rispetto e amore per l’ambiente e le sue comunità.
Il “Sentiero Italia” e la ”Via Romea Germanica” coinvolti nel più grande evento nazionale dedicato ai cammini.
Si tratta di un progetto di promozione congiunta di tutte le regioni italiane in collaborazione con Ministero del Turismo ed Enit.
42 cammini coinvolti in tutta Italia, due per ogni regione.
Tra i partner il CAI Club Alpino Italiano e FISH
“Scopri l’Italia che non Sapevi – Viaggio Italiano” è un progetto congiunto di promozione turistica delle Regioni Italiane facente parte del Piano di Promozione Nazionale 2022 del Ministero del Turismo.
Tra le attività portate avanti, ora, ce n’è una volta alla valorizzazione del turismo lento, una modalità di viaggio sempre più in voga che permette di assaporare appieno anche angoli meno noti della nostra Penisola, magari con la primavera.
È “Cammini Aperti” che ideato dalla Regione Umbria – in qualità di capofila per il turismo slow – si pone l’obiettivo di essere il più importante evento nazionale dedicato ai sentieri/itinerari, promuovendo i valori dell’accessibilità. Si terrà il 13 e 14 aprile, 42 i cammini coinvolti, 2 per ogni regione e provincia autonoma, con oltre 2000 partecipanti, previa iscrizione sul portale dedicato. Le escursioni/passeggiate saranno condotte da guide ambientali escursionistiche o accompagnatori di media montagna. Tra le caratteristiche di ogni percorso: essere un anello e avere una lunghezza tra i 6 e i 10 km.
A essere coinvolti in “Cammini Aperti” anche due importanti partner il CAI – Club Alpino Italiano e FISH – Federazione Italiana Superamento Handicap. Il CAI, Ente pubblico vigilato dal Ministero del Turismo, ha lavorato selezionando 21 cammini, uno per ogni regione, e identificato un tratto di questi – di lunghezza variabile – sui quali portare persone con difficoltà motoria mediantel’impiego di joilette e/o carrozzine. Inoltre, su tutti e 42 cammini lo stesso darà informazioni, distribuendo un vademecum, per incentivare la pratica responsabile dell’outdoor. FISH, invece, si impegnerà attivamente per garantire l’accessibilità di questi percorsi, lavorando affinché le persone con disabilità possano partecipare pienamente alle escursioni. Attraverso iniziative di sensibilizzazione e collaborazioni con le autorità locali e le federazioni regionali sarà promosso un sistema di turismo lentoaccessibile e inclusivo per tutti, anche per coloro con mobilità ridotta. A tal proposito verrà redatto un documento con linee guida per tutte le realtà del terzo settore e le regioni per una fruizione il più possibile reale.
Una mattinata tra la flora e fauna del Parco Naturale Monte Corno, un anello di 12 km alla scoperta di tratti del Sentiero Italia del CAI tra le eccellenze naturali dei biotopi, il verde delle malghe e splendidi panorami.
Si partirà dal pittoresco paese a 1.330 mt. sopra il comune di Salorno. Attraverso prati e boschi si giungerà fino al Lago Bianco (1.671 mt.), una palude ricoperta da canneti e verde, un piccolo microcosmo regno di particolari piante e animali acquatici. La passeggiata continuerà nel bosco fino a sbucare nel caseggiato di Malga Monte Corno (1.710 mt.) situata sul versante meridionale dell’omonimo monte, da dove si potrà godere di uno splendido panorama sulla Catena del Lagorai fino all’altopianodel Renon. Lasciata la malga si raggiungerà il Lago Nero (1.717 mt.) fino a tornare, attraverso una strada forestale, a Cauria.
Una domenica mattina per 12 km alla scoperta della Via Romea Germanica che si snoda lungo il fiume Isarco/Eisack. Si partirà dalla stazione ferroviaria di Fortezza/Franzensfeste per scoprire, verso l’ArcheoParc, il basolato dell’antica strada romana del Brennero lungo la valle Isarco. Seguendo la ciclopedonale verso Bressanone si farà visita, nei pressi del lago artificiale, allo splendido Forte di Fortezza/Festung Franzensfeste, una delle più imponenti fortificazioni austro-ungariche dell’intero arco alpino, che risale al XIX secolo.
Lasciato il forte si proseguirà verso sud nei pressi del lago di Varna per poi scendere nella Val di Riga e giungere all’Abbazia di Novacella, dove sarà d’obbligo un’attenta visita alla chiesa e al convento.
Usciti dall’Abbazia si riprenderà la ciclo-pedonale e, in mezzo a vigneti e frutteti, si seguirà l’Isarco fino al ponte che conduerrà a Bressanone/ Brixen per concludere l’escurcursione davanti al Duomo.
Si ricorda che “Scopri l’italia che non Sapevi” è una strategia di promozione comune delle Regioni Italiane frutto di un accordo di programma tra il Ministero del Turismo e la Commissione Politiche per il Turismo – coordinata dalla Regione Abruzzo – della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, in collaborazione con ENIT. Un progetto che vede il coinvolgimento in qualità di capofila delle Regioni Emilia-Romagna, Umbria, Marche e Abruzzo, ognuna per la valorizzazione di una tematica specifica (borghi, turismo lento, turismo attivo, natura e parchi) con quest’ultimo anche responsabile degli aspetti legati all’interoperabilità con il Tourism Digital Hub.
A queste si sono unite le Regioni partner ai quali sono stati affidati alcuni tematismi verticali. Regione Toscana, Friuli-Venezia Giulia e Campania si occupano così rispettivamente di enogastronomia, golf e percorsi e itinerari di turismo archeologico subacqueo, il tutto per enfatizzare ulteriormente il progetto e così anche il prodotto Italia.
A Tenna, in provincia di Trento ma all’inizio della Valsugana, si terrà il Primo Festival della Via Romea Germanica.
Un momento piacevole di incontri, di festa, di camminate.
Ci sarà un’anteprima il 6 settembre, quando i Pellegrini del Pilgrim Open Horizons (provenienti a piedi da Oslo) arriveranno accolti dalla comunità e dalle autorità di Tenna.
Ci saranno poi delle conferenze, presentazione di libri e giochi per bambini ed anche gli sbandieratori di Chiusi della Verna.
Un ambiente suggestivo delle Alpi, del Lago di Levico e la solatia Valsugana accoglierà tutti quanti vorranno partecipare.
Grazie al Sindaco di Tenna e al nostro Gigi Zoppello che ha organizzato in maniera impeccabile e con tanta passione questo speciale incontro!!
In Valsugana quindi ci sarà il FESTIVAL EUROPEO DELLA VIA ROMEA, per il 16-17-18 Settembre 2022.
Un momento di festa, ma anche di esame della situazione, di dialogo con le Amministrazioni ed Associazioni locali.
Facciamo conoscere un territorio favoloso dal punto di vista ambientale, storico, culturale e di grande ospitalità e gentilezza dei suoi abitanti.
Ma anche un momento di incontro tra appartenenti alla nostra Associazione: in particolare grazie agli Sbandieratori di Chiusi della Verna (AR) che si esibiranno con i volteggi dei loro stendardi!
In quest’occasione verrà per la prima volta presentata la nuova GUIDA DELLA VIA ROMEA, che poi sarà messa a disposizione per tutti i camminatori ed estimatori del nostro itinerario!
Un INVITO a tutti a venire!
Grazie a tutti gli organizzatori ed in particolare a Gigi Zoppello.