LA VIA ROMEA GERMANICA. Le tappe venete di una via di pellegrinaggio europea. Conferenza di LUIGI POLO

Sabato 19 ottobre 2024 ore 16,30
Sala Nassiriya
Padova sotto Torre dell’Orologio

Il nostro socio Luigi Polo, rappresentante del Veneto nel Direttivo dell’Associazione “Via Romea Germanica”, illustrerà questo cammino europeo e in particolare le iniziative riguardanti le tappe venete.

Segnalazione per il tratto Pianello – Cornale della tappa n°11

Dai primi giorni di aprile 2024 una enorme frana ha investito nuovamente la pista ciclabile della Valsugana fra la località Pianello e la località Cornale, a cavallo delle province di Trento e Vicenza, sulla tappa Grigno-Cismon.

La frana è di enormi dimensioni e non si vedono soluzioni in vista a tempi brevi. Essendo la stretta del Cornale l’unico passaggio pedonale possibile, al momento non ci sono possibilità di passare a piedi o in bicicletta da Primolano a Cismon.

La ciclopedonale (unica via pedonale e ciclabile della zona) è chiusa dalla frazione Pianello – coordinate 45.948201, 11.724654

– fino al ristorante birreria Cornale – coordinate 45.937732, 11.723173

Si raccomanda ai pellegrini – a piedi o in bicicletta – di non provare a raggiungere Cismon lungo la superstrada in sinistra Brenta (SS47) poiché si tratta di una arteria a grande traffico, vietata ai pedoni, pericolosa e delimitati da alti guard-rail su entrambi i lati.

Unica soluzione: prendere il treno alla stazione di Primolano, fino alla successiva stazione di Cismon. 

In mezzo, la stretta del Buttiston, non è percorribile. Si tratta di un tratto di valle – fra la Valsugana e il Canale di Brenta – largo non più di 250 metri e dove convivono la ferrovia, la strada statale, il fiume e la (ex) pista ciclabile, sotto un ripido versante di roccia instabile.

Cammini Aperti 2024: trionfo per la Via Romea Germanica!

Un viaggio lento tra natura, storia e spirito di comunità

La terza via europea di pellegrinaggio celebra il successo di Cammini Aperti 2024, un progetto che ha valorizzato i cammini italiani all’insegna della lentezza, dell’accessibilità e della sostenibilità.

Il weekend del 14 aprile ha segnato la brillante conclusione di questa iniziativa, che ha intrecciato un filo di scoperta attraverso 42 escursioni in tutto il Bel Paese: 2 per ogni Regione e Provincia Autonoma, con la partecipazione entusiasta di migliaia di amanti del trekking e dei cammini.

L’iniziativa ha aperto le porte a un turismo lento e sostenibile, invitando camminatori di ogni livello a immergersi nei paesaggi italiani, riscoprendo il valore di un passo consapevole e rispettoso dell’ambiente.

In questa edizione, la Via Romea Germanica ha brillato con un percorso incantevole in Alto Adige, lungo il fiume Isarco. I partecipanti hanno potuto assaporare la maestosità di paesaggi mozzafiato e fortezze storiche. Nel Veneto, il cammino di Monselice si è rivelato un vero gioiello, un anello di 4 km che ha fatto eco alle parole di Cibotto, definendolo “la passeggiata più bella del Veneto”.

In altre parti d’Italia si sono svolti eventi collaterali come a Forlì, dove più di 100 persone hanno esplorato 5 km di storia, natura e biodiversità lungo l’argine del fiume Ronco. Questa iniziativa è stata anche l’occasione per contribuire al monitoraggio di un tratto della tappa n° 25 e dello stato della segnaletica dopo l’alluvione che ha colpito la Romagna nel maggio del 2023.  

L’Orvieto Walking Marathon ha registrato un’affluenza record di 1200 iscritti, confermando la Via Romea Germanica come partner d’eccellenza.

Cammini Aperti è stato un’occasione unica per prendersi il tempo di scoprire e ri-scoprire il proprio territorio a passo lento, ammirando con occhi nuovi paesaggi incontaminati, borghi pittoreschi e siti archeologici di grande valore. Un’esperienza che ha permesso di valorizzare il patrimonio italiano e di sensibilizzare il pubblico verso l’importanza della tutela dell’ambiente e della promozione di un turismo sostenibile.

Un ringraziamento va a tutti coloro che hanno reso possibile questa iniziativa: associazioni, enti territoriali, volontari e, in modo speciale, le guide ambientali, cuore pulsante di questa avventura.

Mentre l’edizione 2024 si archivia tra i ricordi, lo sguardo si rivolge già al 2025, anno del Giubileo. La Via Romea Germanica si propone come itinerario ideale verso Roma, promettendo un viaggio di fede e spiritualità. Un cammino che invita a scoprire l’Italia con rispetto e amore per l’ambiente e le sue comunità.

THE VRG FOR VENETO

On Sunday, May 14, an important meeting was held in Tribano (PD) with mayors and the three provinces of Veneto affected by the passage of the Via Romea. The objectives were:

  • The presentation of a project, funded by GAL Patavino, by which the route will be fixed and rest areas built in five municipalities. Including assistance with bicycles and battery charging.
  • Outreach to all local administrators (34 mayors and 3 provincial presidents) to join the Via Romea team

Numerous administrators have joined with a commitment within six months to join the Via Romea Association.
Sen. De Poli promised the onlookers to bring the Via Romea and the administrators to a senatorial committee meeting to present the program of interventions in Veneto and their plan to strengthen our Association and its tools for the benefit of communities and territories