Tappa che si presta a due itinerari. Il primo va verso Casal Borsetti e il mare, il secondo verso Mandriole (Trafila Garibaldina). In questo caso si potrebbe raggiungere anche Ravenna, con una tappa pianeggiante ma molto lunga.
VARIANTE ANITA: Da Anita, lasciando l’ostello si percorre Via Valle Umana, poi Via Casso Madonna (i ciclisti possono tornare indietro in Via Madonna del Bosco fino all’argine). Proseguendo in rettilineo, si passa nei pressi di una casa colonica e poi di una cabina elettrica. Si sale sull’argine del fiume Reno fino a Agriturismo Prato Pozzo.
Da Prato Pozzo, si riprende l’argine del Reno. Poco dopo si arriva all’attracco del traghetto per Sant’Alberto, antico porto fluviale in mezzo alle paludi, oggi bonificate. In caso di bisogno si può prrendere il traghetto e in pochi minuti si è nel centro della cittadina. Poi si può riprendere il cammino sull’argine sinistro del Reno. Per un lungo tratto a destra c’è il fiume Reno e a sinistra le Valli di Comacchio con una notevole varietà faunistica e ancora qualche allevamento di pesce. Sotto l’argine alcune case abitate, altre abbandonate. Un cippo ricorda la “Trafila Garibaldina”; si trivano vecchie e nuove strutture di regimazione delle acque, capanni da pesca con le reti sempre tese sull’argine destro del fiume. Si giunge così alla strada statale che porta lo stesso nome del nostro percorso: Via Romea SS 309 (per i ciclisti l’accesso alla statale può essere difficoltoso). Attraversato il ponte sul Reno si prende la strada che conduce ai capanni da pesca. Presa Via Corriera Antica, si incontra un vialetto che conduce al monumento che ricorda il luogo dove fu sepolta Anita Garibaldi.
VARIANTE TRAFILA GARIBALDINA: attraversato il ponte sul Lamone e arrivati in Via Poggi, anziché proseguire verso la SS 309-Romea si fa l’argine verso ovest. Passato un laghetto vi è una carrareccia verso la Tenuta Augusta. Si incrociano dei canali, si sottopassa la SS 309-Romea, si prosegue fino al ponticello successivo senza passarlo. Così, si raggiunge un canale e si ritorna sulla SS 309-Romea. Di li a poco ci si ricongiunge alla nostra Via Romea Germanica. In totale, questa appendice è di 6,7 km – contro i 10,6 km del percorso principale che comprende Casal Borsetti. La cosa può essere utile se si può alloggiare a Mandriole. Altrimenti sono da mettere in conto due tappe: da Anita a Ravenna, per una lunghezza totale di circa 43,3 km.
Si riprende il cammino fino al Canale Destra Reno (dove si potrebbe fare sosta in località Mandriole). Presa la SP 24 e passato sopra un ponte dotato di chiusa si va in Via Poggi fino ad arrivare alla Strada Statale che deve essere attraversata con moltissima attenzione. Si costeggi il canale su stradina (Via Argine Sinistro Lamone Abbandonato) che diventa sterrata. Presa la pista ciclabile che gira tutt’intorno al porto nuovo e si entra in Casal Borsetti. Un ponticello attraversa il porto-canale. Lì si può andare in spiaggia, sul molo. Più a sud vi è la moderna chiesa parrocchiale di Casal Borsetti.